Fra pochi giorni riapre la
scuola e comincia il conto alla rovescia, non solo per capire quanti giorni di
vacanza rimangano, ma soprattutto per rendersi conto fino in fondo di quanto si
sia in RITARDO con i… compitiiiiiii!!!!
Quando si tratta di fare i compiti,
i bambini sanno inventare delle scuse fantastiche e le vacanze diventano spesso
teatro di melodrammi familiari di ogni genere, legati al fatidico momento in
cui – pur avendo la testa in vacanza – ci si deve mettere nell’ordine di idee
di studiare.
A parte qualche rara
eccezione di quei bambini che fanno tutti i compiti la prima settimana di
vacanza (così poi non ci pensano più!) e quelli che vengono costantemente
spronati e guidati a spalmarli lungo tutto il periodo vacanziero (una paginetta
al giorno…), ci sono anche gli irriducibili, quelli che aspettano gli ultimi 10
giorni prima di rendersi conto di essere in “leggero ritardo” e darci dentro
come dei matti.
Qualsiasi sia la modalità,
una cosa è certa: le scuse per non fare i compiti rasentano spesso la
genialità! Quest’estate ne ho sentite in particolar modo ripetere tre, che ho
riportato nella top 3 delle migliori scuse pur di non mettersi a fare i compiti:
3° POSTO – medaglia di
bronzo: HO FAME!!!
Sì, perché non importa che
tu abbia finito di mangiare da 5 minuti o sia in piena digestione: appena vedi
penne e quaderni ti si crea una voragine nello stomaco e vieni letteralmente
colto da un istinto di fame irrefrenabile, che ti obbliga a fare merenda prima
di cominciare a studiare, perché si sa… con la pancia piena si studia meglio!
2° POSTO – medaglia
d’argento: HO SONNO!!!
Sì, perché non importa che
sia mattina e che tu abbia appena ronfato profondamente per 12 ore e mezzo:
alla parola compiti scatta inesorabilmente la “letarghite” e non fai neanche in
tempo a cominciare la pagina che crolli in un sonno profondo, profondissimo…
con la guancia schiacciata sul tavolo e la boccuccia aperta e dormi, dormi, dormi…
1° POSTO – medaglia d’oro:
MI SCAPPA LA CACCA!!!
Sì, perché non importa la
materia e nemmeno il tipo di esercizio… quando hai già provato con “Mamma, ho
fame” e “Mamma, ho sonno” rimane una sola possibilità: fare la cacca!! Il fatto
è che non sono solo parole… no, no, si deve proprio correre in bagno (e
restarci per circa 20 minuti), perché quando scappa scappa, e casualmente
scappa sempre quando è il momento di fare i compiti!
Quindi mamme, non
preoccupatevi se vostro figlio ha il pancino gonfio, c’è una soluzione
infallibile: una pagina di compiti al giorno e il suo intestino sarà
pulitissimo!
Della serie, fare i
compiti mi fa…. ;-)