mercoledì 16 marzo 2011

S.O.S. curriculum

Il Curriculum vitae è un vero e proprio biglietto da visita per attirare l'attenzione e al tempo stesso convincere il nostro interlocutore che siamo proprio noi la persona che sta cercando.
Abbiamo già visto nei post precedenti quanto sia importante documentarsi in modo approfondito sull’azienda alla quale vogliamo proporre la nostra auto candidatura.
A questo punto, i passaggi obbligati sono due: scrivere una buona lettera di presentazione e preparare un buon curriculum. Semplice, no?

LA LETTERA DI PRESENTAZIONE

Si tratta di un messaggio chiaro e sintetico che precede il curriculum, dove spiegare brevemente le motivazioni per le quali si ambisce a quel posto di lavoro. Se si manda il curriculum via e-mail, non è opportuno allegare un ulteriore documento: è meglio scrivere la lettera direttamente all'interno del corpo del messaggio.
Ciò che vogliamo ottenere dalla lettera di presentazione è che l’interlocutore sia invogliato a leggere il nostro curriculum, per questo è essenziale essere concisi e mirare al punto giusto. Non dimentichiamo che il selezionatore, letteralmente sommerso da ondate di CV, ci dedicherà pochi secondi di attenzione durante i quali deciderà se “cestinarci” o continuare a leggere. Essere capaci di fare subito centro diventa quindi essenziale e questione di poche parole: quelle giuste!
Gentile Responsabile del personale
mi chiamo …….. In riferimento all’annuncio apparso su ….... vorrei candidarmi per la posizione di …..... Allego il mio curriculum vitae, in attesa di essere convocato per un colloquio conoscitivo.
Sono un laureato in …... , con una forte predisposizione per il settore …... ed un’esperienza come ……. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento e nell'attesa porgo distinti saluti. Data e firma.

IL CURRICULUM VITAE

Un curriculum vincente segue poche regole per la composizione: chiarezza, ordine, precisione e sintesi sono fondamentali, ma anche la forma vuole la sua parte. E’ preferibile dividere le informazioni in sezioni, evidenziando in grassetto l’argomento trattato di volta in volta, e assicurarsi di includere i seguenti paragrafi:

Dati anagrafici
Nome, cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, indirizzo di residenza, indirizzo di domicilio, contatto telefonico fisso e mobile, e-mail, eventuale sito personale, patente e mezzo proprio.

Istruzione e formazione
Partendo dall’esperienza più recente (corsi di formazione/specializzazione) e andando a ritroso: laurea, diploma, ecc. indicando la votazione solo se alta.

Esperienze lavorative
Partendo dalla più recente, indicare per ogni esperienza il periodo di riferimento, il nome dell’azienda, la mansione ricoperta e i risultati ottenuti.
Se invece non abbiamo molta esperienza, cerchiamo di evidenziare le nostre qualità e le attitudini che meglio si adattano al profilo professionale ricercato o a cui aspiriamo. Indichiamo eventuali stage, tirocini ed esperienze anche brevi ma significative.  

Conoscenze/capacità/interessi
Inserire le conoscenze utili all’ottenimento di quel posto di lavoro, come conoscenze informatiche, lingue straniere, ecc. Un accenno a passioni e hobby, se pertinenti a far capire che la propria personalità incarna bene la cultura d’impresa.

Disponibilità lavorativa
Indicare se si è disponibili a svolgere un part-time, se si accettano contratti a termine, oppure la disponibilità a trasferimenti in Italia e all'estero.

Da non dimenticare: l’autorizzazione al trattamento dei propri dati ai sensi del DLG 196/03.

E, per finire, alcuni piccoli ma preziosi suggerimenti:
- basta con i CV formato Europass… un po’ di originalità, please!
- scrivete in prima persona, utilizzando un linguaggio semplice e diretto
- non superate le due (massimo tre) pagine di lunghezza
- assicuratevi di correggere eventuali errori ortografici
- evitate di pubblicare sui social network foto e/o dichiarazioni di cui potreste pentirvi…