venerdì 22 aprile 2016

Mamma, papà, mi comprate un cagnolino?


Capita ad ogni genitore di sentirsi chiedere, almeno una volta nella vita: "Mamma/papà, mi compri un cagnolino, gattino, pesciolino, criceto, pappagallo?". Avere un animale domestico è, infatti, un desiderio per molti bambini, che sognano di avere un compagno tutto loro con cui giocare.

Varie ricerche evidenziano come crescere a contatto con un animale sia salutare per i bambini, non solo a livello ludico, ma anche educativo, in quanto sviluppano maggior senso di responsabilità, empatia e capacità di accudimento, ma accogliere un cucciolo presuppone anche una sorta di ri-organizzazione della famiglia, che deve prepararsi al nuovo arrivo.

Come scegliere l'animale più adatto, tenendo in considerazione i propri gusti, ma anche le possibilità e le esigenze familiari?

Qualche spunto nel mio nuovo articolo "Accogliere un animale domestico in famiglia", sul mio sito e sul numero di Marzo 2016 della Rivista Girotondo.

martedì 19 aprile 2016

Dormire a casa di papà a 16 mesi


Il Tribunale di Roma ha recentemente riconosciuto il diritto del padre ai pernotti con la figlia di 16 mesi.
Tale sentenza sancisce una svolta sostanziale, in quanto i giudici capitolini avevano fino ad oggi previsto una certa gradualità nel riconoscimento del diritto del padre di pernottare con i figli al di sotto dei tre anni. La soglia di età stabilita per superare tale restrizione nei confronti della figura paterna era quella dei tre anni e sei mesi, in quanto si riteneva che da quell’età in poi si consolidasse il legame del padre con i figlio e che per il padre vi fosse un progresso nelle capacità di accudimento del bambino (fonte:http://www.ami-avvocati.it/tribunale-di-roma-i-neonati-possono-dormire-con-il-papa/).
E’ ormai prassi diffusa incontrare un numero sempre maggiore di padri alle prese con l’accudimento dei bambini, anche molto piccoli: papà che portano a spasso i figli con il passeggino, li allatano con il biberon, si alzano la notte e cambiano il pannolino.
In un’ottica di genitorialità condivisa e di progetto genitoriale che continui anche oltre la fine del rapporto di coppia, risulta sostanziale non solo che entrambi i genitori si adoperino in tal senso, ma anche che ad entrambi siano garantite le condizioni per farlo.