lunedì 16 luglio 2012

Bigenitorialità e affidamento condiviso


E’ uscito in questi giorni il rapporto ISTAT su "Separazioni e divorzi in Italia" relativi al 2010, anno in cui si sono celebrati quasi 218.000 matrimoni, ma in cui sono avvenute anche più di 88.000 separazioni e circa 54.000 divorzi.

Se nel 2009 ogni 1000 matrimoni ci sono state 297 separazioni e 181 divorzi (dettagli su ISTAT: separazioni e divorzi in questo blog), nel 2010 ogni 1000 unioni sono state registrate 307 separazioni (ufficiali) e 182 divorzi.

Come nel 2009, anche nel 2010 la durata media di un matrimonio in Italia è stata di 15 anni per le separazioni (18 per i divorzi) e a lasciarsi sono state principalmente persone intorno ai 40-45 anni.

Altri dati significativi sono il fatto che i matrimoni più recenti durano sempre meno e che in oltre la metà dei casi chi si divide ha dei figli. In questo caso, quasi il 90% delle coppie ha ottenuto l'affido condiviso.

L'affidamento condiviso regola l'affidamento dei figli e l'esercizio della potestà genitoriale in caso di cessazione di convivenza dei genitori e prevede che ciascun genitore sia pienamente responsabile quando i figli sono con lui. In caso di conflitto, l’affidamento suddivide in modo equilibrato le responsabilità specifiche e la permanenza presso ciascun genitore, mantenendo inalterata la genitorialità di entrambi e tutelando quindi la relazione con i figli.

L’affidamento condiviso si basa sul principio di bigenitorialità, in base al quale un bambino ha una sorta di diritto naturale a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche nel caso in cui questi siano separati o divorziati (a patto che non esistano impedimenti che giustifichino l'allontanamento di un genitore dal proprio figlio). Tale diritto è basato sul fatto che essere genitori è un impegno che si prende nei confronti dei figli e non dell'altro genitore.

In questo’ottica l’affido condiviso è volto alla tutela dei minori e del loro diritto a continuare a ricevere cure, educazione ed affetto da entrambi i genitori, al di là delle possibili influenze di parte.